Antibiotico resistenza: continua l’offerta formativa a cura della FNOVI mentre si attende a breve un piano nazionale di contrasto a cura del Ministero della Salute
Pubblicata il 11/07/2017
Il viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico ha risposto in Aula alla Camera all'atto di Mirko Busto (M5S) sui tempi per ultimare il piano nazionale contro l'antibiotico resistenza, di cui l'Italia è ancora sprovvista.
Il rappresentante del governo ha ricordato che dal primo gennaio 2006 l'uso di antibiotici nel campo dell'alimentazione animale è consentito esclusivamente per scopo terapeutico; è stata organizzata un'attività di verifica sul corretto uso dei medicinali veterinari; e il Parlamento europeo ha votato una risoluzione sui temi della resistenza agli antibiotici che favorisce, chiede e stimola la riflessione dei Paesi membri sulla capacità di varare una strategia specifica per contrastare il fenomeno.
Inoltre sono stati prodotti manuali, linee-guida, sia in campo animale che nell'uso umano, e il Ministero della Salute "ha intrapreso varie iniziative, anche attraverso l'introduzione di un sistema di tracciabilità informatizzato lungo tutta la filiera del medicinale veterinario, e un sistema di monitoraggio integrato per la categorizzazione del rischio per le aziende del settore".
Bubbico ha richiamato la norma contenuta nel disegno di legge europea, all'attenzione della commissione Politiche Ue di Montecitorio, per rendere obbligatorio il sistema di tracciabilità in tutto il territorio nazionale: "La ricetta elettronica, unitamente ai registri di trattamento, permetterà infatti l'automazione dei processi di raccolta dei dati in ciascuna azienda, consentendo una reale verifica dell'effettivo impiego di antibiotici nelle diverse specie e categorie animali".
A questo proposito è nota la posizione della FNOVI che sollecita l’emanazione del decreto sul veterinario aziendale: figura chiamata ad assistere l’allevatore nella predisposizione e gestione del piano delle buone pratiche di allevamento in conformità alle norme in materia di sicurezza alimentare, di benessere animale, farmaco veterinario ed anagrafe delle popolazioni animali.
Bubbico ha infine riferito che è stato elaborato un Piano nazionale di contrasto all'antimicrobico resistenza i cui obiettivo è "garantire una gestione unitaria delle problematiche, tanto della salute umana quanto di quella animale". Lo schema di piano "verrà a breve sottoposto al parere del Consiglio Superiore della Sanità, e a seguire verrà trasmesso in Conferenza Stato-Regioni, per acquisire l'intesa prevista".
Fonte:
Ufficio stampa FNOVI